lunedì 23 marzo 2009

Ancora uno spot per Cavalcare!


I commerciali della Cavalcare Corporation le pensano proprio tutte per fare in modo che si parli in continuazione di quell'individuo di nome Nicola Vaccarezza.

Hanno persino assoldato delle bellocce perché cavalcassero nude in un parco statunitense urlando a squarciagola il nome dell'ingegnere.

La cosa ha ovviamente fatto salire alle stelle le vendite di prodotti Cavalcare.

Noi vorremmo tanto che non fosse così.

Oh, come sarebbe bello se non fosse così.

sabato 21 febbraio 2009

Oimemì


Ma perché continuano a parlare di sto belìn di Vaccarezza? Che cosa avrà mai di tanto interessante quest'uomo? Eh?

Me lo volete spiegare perché non un solo telegiornale riesca a non pronunciare quel nome? Per quale diamine di motivo non vi sia quotidiano su cui quel nome faccia bella mostra di sé? Eh?

E perché la pubblicità dei suoi prodotti appare ovunque? Perché ci martellano alla radio con spot del sapone di marsiglia di marca Cavalla? Perché sui rotocalchi rosa c'è la reclàm dei fazzoletti Equinitas? Perché mai gli spot in televisione inneggiano alla Banca del Seme Vaccarezziana? Eh?

Non mi spiego perché i suoi incontri galanti siano tanto fotografati. Che ce ne dovrebbe importare a noi se quell'ingegnere ha una relazione con Antonella Clerici? Se l'hanno visto a Portofino in compagnia di Mike Tyson? Se ha cenato a casa di Lapo Elkann?

Basta, per favore!

giovedì 15 gennaio 2009

Checcefrega di Vaccaré


Con questo primo intervento pubblico il nostro Comitato vuole porre un freno alle troppe, eccessive voci che si rincorrono sul web, sulla carta stampata e sui mezzi radiotelevisivi a proposito del magnate chiavarese Vaccarezza.

Sì.

Siamo veramente stufi di sentire parlare di questa persona: vi è chi lo loda senza ritegno (per esempio quelli di Cavalcare), chi coraggiosamente lo deride e svilisce in continuazione (per esempio quelli di Scavalcare).

Noi non abbiamo nulla contro quella persona, ma non abbiamo neppure nulla da dire a suo favore. Siamo solo stufi di sentirne sempre parlare. Basta, per favore.

Lasciateci stare.